
Tag (acciaio, ghisa, gres, cemento, PE e PVC) (geofono, termo camera, gas tracciante,)
Gli strumenti più efficienti per il rilevamento delle perdite d’acqua
Fra questo, uno fra i più comuni è il Geofono; si tratta di un rilevatore di perdite d’acqua, nello specifico una sonda elettronica, capace di rilevare con assoluta certezza l’origine della perdita in uno tubo idrico. Esistono inoltre altri strumenti comunemente utilizzati a risoluzione di questa problematica, ad esempio metaldetector o geodetector. Ovviamente, è importante sottolineare ancora che questi strumenti sono di complessa applicazione, quindi, è doveroso rivolgersi a ditte esperte e pratiche nell’utilizzo. Il rischio più comune in caso di fai da te, è quello di trovare il problema ma di aggravarne il danno, richiedendo così una mole di lavoro e di spesa eccessiva o comunque maggiore rispetto a se il lavoro fosse gestito da un esperto.
Nel caso specifico siamo interventi attraverso le diverse autorizzazioni a procedere e successivamente attraverso macchina movimento terra abbiamo ,effettuato lo scavo e dopo aver individuato il danno, siamo intervenuti con la riparazione attraverso giunto in Ghisa.
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Per assicurare una maggior durata nel tempo ai pavimenti posizionati all'esterno, è necessario effettuare interventi particolari di manutenzione straordinaria. Il metodo migliore è quello di renderli impermeabili in maniera che gli agenti atmosferici non possano rovinarli. Vediamo allora di seguito alcuni consigli su come impermeabilizzare e isolare i pavimenti esterni della nostra casa. Passi da seguire per impermeabilizzare un Balcone o un Terrazzo,innanzitutto bisogna distinguere se bisogna effettuare un’impermeabilizzazione da nuovo o se si parla del ripristino o eventualmente rifacimento di un’impermeabilizzazione già esistente di un balcone o terrazzo. Mentre nel primo caso è più semplice la realizzazione del sistema impermeabilizzante, nel caso di rifacimento bisogna procedere preventivamente con un’analisi della situazione esistente. Dal momento in cui si accerta che l’acqua è riuscita ad infiltrarsi oltre lo strato di finitura bisogna valutare se, sotto alla piastrella, la consistenza dell’adesivo cementizio e della protezione del massetto, ossia lo strato impermeabile sulla quale viene incollata la piastrella, è idonea per poter pensare di effettuare un trattamento solamente sullo strato di finitura esistente. In questo caso è possibile effettuare una modalità di operazione che prevede un trattamento poco invasivo che consiste inizialmente nel rimuovere eventuali efflorescenze, depositi o precedenti trattamenti come possono essere delle cere, per poi pulire il supporto con un detergente neutro. Ad asciugatura avvenuta si può provvedere al rifacimento della stuccatura del terrazzo con un idoneo stucco per esterni che avrà quindi ottime caratteristiche di impermeabilità che permetterà di ricostruire l’integrità dello strato di finitura e di conseguenza di tutto il pacchetto. Per concludere si procederà con eventuali trattamenti che nella maggior parte dei casi sono prodotti trasparenti e non pellicolari , che permettono di impermeabilizzare in massa, soprattutto per i punti di maggior rischio come sono le fughe, per far sì che dopo l’intervento venga ripristinata la continuità dell’impermeabilizzazione dell’ultimo strato del balcone o terrazzo. Continua su WWW.TERMOGRAFIASICILIA.IT
